L'Occhiocotto maschio (nella foto) canta di solito nascosto nel folto di un cespuglio o di una fitta siepe. Il suo aspro cinguettio è abbastanza monotono e si ripete con ritornelli di 3/6 secondi : per ascoltarlo fai click qui (137 KB) - oppure scarica i file compressi (.zip). Questo canto è uno dei tipici "suoni" del fitto sottobosco della macchia mediterranea. Il maschio di questa specie si riconosce per il capo nero brillante, mentre la femmina ha un cappuccio marrone rossiccio.
Il Codibugnolo appartiene alla famiglia delle Cincie (Paridi), ma a differenza della Cinciarella e della Cinciallegra non si avvicina molto alla casa e non utilizza cavità degli alberi o buchi dei muri per nidificare. Preferisce frequentare il bosco vicino e costruisce un nido a sacchetto di forma ovale fatto di muschi, erbe, peli e ricoperto di licheni. Lo fodera con una gran quantità di penne e pratica un'apertura nella parte superiore per entrarvi.
Sia il maschio che la femmina del Codibugnolo partecipano alla costruzione del nido che avviene lavorando all'interno (Bibliografia [8]). Il nido viene generalmente fissato ad una biforcazione tra i rami di un albero, ma talvolta si può trovare non molto distante da terra in un cespuglio. Questi piccoli uccelli si muovono incessantemente tra i rami delle querce e degli ornelli alla ricerca di cibo, compiendo brevi voli tra un albero ed un'altro ed emettendo spesso dei caratteristici tenui richiami (139 KB). Se vuoi scaricare i file compressi (.zip)
Nella foto in alto (A) un nido di codibugnolo abbandonato, trovato nel bosco nel mezzo di una pianta rampicante fitta e spinosa ( smilax aspera ) a circa 3 m. di altezza. Si può notare come la costruzione sia fatta all'esterno quasi solamente di muschio e qualche foglia secca.
Caratteristica è la forma ovoidale con il foro di ingresso posto quasi all'estremità superiore del nido. La femmina vi depone fino a 12 (!!) uova.
Internamente (foto B) il nido è quasi completamente riempito di foglie secche, ciò è piuttosto insolito dato che generalmente i nidi di questa specie sono rivestiti all'interno con grandi quantità di penne, lanugine e crini.
Dai primi di Aprile fino alla fine di Giugno è facile sentire il canto sonoro e bellissimo dell'Usignuolo provenire dal fitto sottobosco della macchia. Particolarmente suggestivo diventa nei mesi di Maggio e Giugno, quando questo uccello canta anche in piena notte. L'Usignuolo - come il Gruccione, l'Upupa, la Rondine e molte altre specie - giunge da noi in primavera proveniente dall'Africa e vi ritorna al termine della nidificazione a fine Agosto/Settembre. E' un uccelletto molto schivo e difficile da scorgere : è molto più facile sentirlo cantare (174 KB), che vederlo nel folto dei cespugli.Se vuoi scaricare i file compressi (.zip)