Nel bosco a Nord della casa è facile incontrare la Tartaruga di terra (Testudo hermanni). Nell'epoca degli amori, all'inizio dell'estate, i maschi di questi animali, solitamente tranquilli e pacifici, scatenano furibonde lotte per il possesso delle femmine: se si passeggia nella macchia è facile sentire un fruscio insistente provenire dal fitto sottobosco. Non si tratta di serpi che si muovono tra l'erba: sono le Tartarughe che lottano o che si accoppiano. Spesso si trovano sul terreno anche i gusci bianchissimi delle loro uova, la cui schiusa avviene dopo che sono state lasciate ad incubare in una buchetta scavata nel terreno. E' il calore ambientale che provvede all'incubazione. (Nella foto un giovane esemplare trovato nel giardino di casa)
In primavera quando c'è abbondanza di acqua, nei ruscelli e nelle sorgenti si nota una Tartaruga di colore più scuro di quella terrestre. Questo animale nuota agilmente sott'acqua e si sposta sulla terra ferma solo saltuariamente, quando ad esempio vuole riscaldarsi un po' al sole. E' la Tartaruga palustre (Emys orbicularis), rispetto a quella terrestre è più carnivora: si ciba di molluschi, vermi, insetti, crostacei e piccoli pesci; quando riesce anche di piccoli rettili e nidiacei di uccelli palustri.
Il serpente più grande che si trova in questa zona è il Cervone, detto anche frustone (Elaphe quatuorlineata). Può raggiungere i 2 metri di lunghezza e si nutre di roditori, nidiacei di uccelli ed è particolarmente ghiotto di uova, che va a ricercare anche sugli alberi o nei pollai.(Bibliografia [5])
La Vipera ( Vipera aspis ) è certamente uno dei rettili che è facile incontrare, ai limiti delle macchie o vicino a zone cespugliose e sassose. A dispetto della pessima fama che la circonda, bisogna dire che l'unico serpente velenoso - e potenzialmente pericoloso - che si trova nelle nostre regioni ha un carattere estremamente mite e per nulla aggressivo. Essere morsi da una vipera è un fatto assolutamente eccezionale: il rettile non appena viene avvicinato da un essere umano tende immediatamente a sfuggire spaventato e neanche se viene provocato o perseguito assume un atteggiamento di aggressione. L'unico modo per essere morsi è quello di mettere senza avvedersene una mano nuda (o un piede nudo) sul soggetto, che in tal caso probabilmente cercherà di difendersi col morso. Poco utile - o addirittura dannoso - è portarsi il siero antivipera: il suo uso è estremamente difficile e complicato ( praticabile solo in un attrezzato Pronto Soccorso ), inoltre per conservarlo in modo corretto è necessario mantenerlo refrigerato a -4 °C, infine il possibile shock anafilattico provocato dal siero può essere ben più grave del morso di vipera. L'unica cosa da fare, nel caso malaugurato si sia morsi, è di recarsi al più vicino pronto soccorso, ricordandosi che il morso di vipera non è di per sè letale.